Centro 70
L’obiettivo del progetto è la realizzazione di una mostra d’arte contemporanea in cui due generazioni di artisti si confrontano.
Nella seconda metà del secolo scorso nelle Marche la ricerca artistica era diffusa e condivisa da numerosi artisti che con le loro opere d’avanguardia determinarono la fine di un ciclo della storia dell’arte ed aprirono la porta della contemporaneità.
Gli anni ’70 sono presi come punto di riferimento e spartiacque di un modo di fare e pensare l’arte a cui gli artisti marchigiani hanno dato un contributo sostanziale attraverso personaggi divenuti poi internazionali. Penso a Gino De Dominicis, a Enzo Cucchi, ma anche a Eliseo Mattiacci, a Claudio Cintoli, a Stanislao Pacus…
Cinquanta anni dopo quale eredità è rintracciabile nel lavoro di due generazioni di artisti?Chi sono gli artisti marchigiani oggi? Possono ancora indicarci qualcosa? E che cosa? Che tipo di segnali intercettano, verso quale direzione si orienta il loro operato? A quale panorama visivo si affacciano? Che tipo di realtà manipolano? Ci si accorge di loro nel quotidiano inflazionato dalle immagini e dalle informazioni?
Tutti questi interrogativi determinano uno dei possibili intenti della mostra, quello di indagare sui legami e sulle eredità tramandate tra generazioni e il luogo di questo scambio è per la massima parte l’Istituto d’Arte di Ancona.
Nel gruppo degli Over40, infatti, ci sono gli artisti che entrarono all’istituto d’arte quando Gino De Dominicis ne era appena uscito, ma sicuramente permaneva la leggenda di lui studente pieno di talento e ribelle ante litteram. Ed erano giovani studenti di accademia quando nel ’72 con l’esposizione di Paolo Rosa a contemplare il vuoto, Gino cambia il corso della storia dell’arte e della cultura italiana, borghese e appiccicaticcia, anche in quelle zone ritenute avanzate (memorabile resta l’invettiva di Pasolini contro l’arte degenere). Nel confronto con la generazione Under 40 salta agli occhi la presenza femminile, con lo stesso peso di quella maschile. E riemerge, forse in modo più sottile ed inquietante l’istanza sociale ed ideologica che fu il carattere dominante negli anni ’70 forse perché questi anni di crisi economica somigliano molto a quelli o forse perché l’artista non smette mai di indicarci il re in mutande. Le opere sono state proposte dagli artisti stessi con il criterio di rappresentare per quanto possibile, i punti nodali del loro percorso artistico, per visualizzare il processo evolutivo di ciascuno. C’è un prima e un poi in ogni storia personale ed artistica, un punto in cui qualcosa cambia lacerando i legami col passato mentre si costruiscono le trame del futuro.
Elenco degli artisti
[ms_row][ms_column style=”1/2″ class=”” id=””] LA GENERAZIONE OVER40- ROBERTO ANDREATINI
- CARLO CECCHI
- FRANCESCO COLONNELLI
- VITTORIO GIUSEPPONI
- BRUNO MANGIATERRA
- VALERIO VALERI
- RODRIGO BLANCO
- CAMILLA CERIONI
- ANNACLARA DI BIASE
- MARCO MONTENOVI
- ELEONORA PESARESI
- SAMUELE PIGLIAPOCHI
Press kit Centro 70
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